Insegnare ai nostri figli a riconoscere le fake news è sicuramente un’avventura interessante e stimolante per grandi e piccoli. Per gli adulti è una occasione per misurarsi con le competenze finora acquisite (e non si finisce mai di imparare!), per i più giovani è scoprire di non sapere già tutto.

Insieme si può fare molta pratica.

Non so se vi sia mai capitato di aiutare vostro figlio a fare una ricerca: molti bambini pensano che Google abbia tutte le risposte e danno per scontato sia sempre tutto vero e reale. Il punto è come imparare a riconoscere una fake news, anzi il vero punto è come riconoscere una fonte attendibile.

Come combattere le Fake news: le risorse del Web

Il Web ci viene incontro con le tantissime risorse a disposizione, più di quelle che potremmo immaginare e ci cui vi avevo accennato qui. In questo post voglio segnalarvi l’utilissimo Decalogo della Buona Informazione. Si tratta di alcune semplici linee guida (davvero semplici se ci pensiamo) che possiamo condividere con i nostri figli per aiutarci in questo lavoro.

  • Diffida dai titoli altisonanti.

Questo è il primo passo per sviluppare una buona e sana critica. Non prendiamo sempre tutto per vero. Non tutto quello che troviamo sul web lo è.

  • Leggi tutta la notizia e non fermarti al titolo

Questo aiuta a capire meglio. Quante volte il titolo e il contenuto dell’articolo non sono correlati? Il problema è che per accorgersene bisogna leggere tutto il testo!

  • Ricerca informazioni sulle fonti delle notizie che leggi

Se qualcosa non torna, meglio approfondire le fonti e fare qualche verifica in più.

Per verificare l’attendibilità della fonte si può utilizzare lo stesso motore di ricerca: se associamo il nome della fonte a parole come “bufala” o “fake” potremo verificare che non si tratti di contenuti ingannevoli

  • Fai un controllo incrociato 

Anche in questo caso è lo stesso Google a venirci incontro. Con Google News si può controllare la copertura completa e verificare se anche altre testate hanno riportato la notizia e in che modo la trattano.

Come riconoscere le fake news: cosa guardare

La seconda parte di questo decalogo ci aiuta ad abituare l’occhio ad alcuni aspetti tecnici del web.

  • Assicurati che sia presente il protocollo di sicurezza https e che l’URL sia corretto.

Spesso i siti che propongono contenuti di bassa qualità utilizzano URL ingannevoli molto simili a nomi di fonti autorevoli e popolari. Un occhio attento può accorgersi del fake.

  • Fai attenzione alla formattazione delle pagine web: errori di battitura, refusi e layout inusuali spesso segnalano contenuti di bassa qualità.

Controlla se ci sono errori nella formattazione di una pagina web per verificare se si tratta di una fake news

  • Verifica data e località delle notizie per capire se sono aggiornate

Quante volte abbiamo dato credito a una notizia che era ormai “vecchia”? Bisogna educare l’occhio a guardare anche questo particolare, spesso in caratteri di dimensioni molto piccole!

  • Fai attenzione alle foto e ai video

Spesso i contenuti di bassa qualità contengono immagini false, ritoccate o non pertinenti. Si può utilizzare Google Immagini per verificarne l’autenticità : facendo clic con il tasto destro sull’immagine da verificare e selezionando “Cerca l’immagine su Google” si potrà fare una veloce verifica. In questo modo si potrà controllare se quell’immagine è apparsa su altri siti, se è vecchia o se è contraffatta.

  • Assicurati che la notizia riportata non sia uno scherzo

Giornali satirici pubblicano notizie false per far ridere o divertire. Verifica che la notizia non sia uno scherzo!

Valutare cosa vale la pena condividere

Si arriva all’ultimo punto di questo Decalogo che ritengo sia fondamentale:

  • Rifletti prima di condividere o commentare una notizia facendola così diffondere

È bene infatti non sottovalutare quest’ultimo punto. Prima di inoltrare o condividere sui social una notizia è doveroso fare tutte le verifiche del caso.  “Nel dubbio mi sembrava giusto condividerla”: quante volte ci è stato detto così? Siete sempre disposti a beccarvi anche le notizie che altri non hanno verificato?

Immagino che tuti almeno una volta abbiano ricevuto in qualche gruppo di Whatsapp una notizia che si è poi rivelata falsa e che incorreva in uno dei punti del Decalogo.

Come sempre è utile farsi qualche domanda prima di procedere con quello che sembra solo un clic: serve che io condivida questa notizia? Ne ho verificato l’attendibilità o sto agendo d’istinto?

Trovate il decalogo completo su questa pagina: questo è sicuramente un link da inoltrare e diffondere!

Ringrazio la Fondazione Mondo Digitale che ha organizzato una serie di Webinar, alcuni dei quali sono riuscita a seguire e sono stati molto interessanti. Un webinar aveva proprio come tema le Fake News ed era tenuto con il supporto della mitica Ornella Sprizzi!

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