Come gestire al meglio il tempo che si passa in famiglia fra una corsa e l’altra? Come usare le energie per stare bene con i figli e godersi questi momenti che volano? Una domanda ricorrente per molte mamme in questa vita spesso troppo frenetica.

Il tempo non è molto e spesso scivola via, lasciandoci con la sensazione di non aver concluso nulla. L’occhio cade sull’orologio ed è già ora di cena. Da dove partire quindi?

Una buona dose di organizzazione può aiutare a gestire bene il tempo quotidiano in famiglia, non risolve certo i problemi ma aiuta moltissimo. Ecco quelli che sono i miei semplici 5 indispensabili. Mi auguro ci sia qualche spunto utile per il quotidiano di ogni mamma di corsa.

1. Gestire al meglio il tempo in famiglia: usare l’agenda

  • E’ sicuramente utile avere chiaro il programma della giornata o del pomeriggio e sapere in anticipo cosa ci aspetta. Questo presuppone un nostro piccolo sforzo organizzativo e almeno 10 minuti ogni sera per pensare alla giornata successiva.
  • Un minimo di programma permette infatti di visualizzare quali impegni ci saranno (e per chi) e quali incombenze ci aspettano. In sostanza cosa c’è da fare, se saremo a casa o meno, se ci sono compiti da svolgere, se c’è da mettere in ordine, se si vuole leggere o giocare a qualcosa in particolare, se c’è qualche amico che viene a casa, se c’è bisogno di cucinare, ecc. Saperlo prima è di grande aiuto non solo per noi, ma anche per i nostri bambini.

E se capita di arrivare esausti e senza nessun programma, se non la sopravvivenza? Continuate a leggere e troverete qualche risposta!

2. Fare con loro

  • Fare con loro e non solo per loro. Fare insieme, #farecon è il mio mantra dell’anno, sia per sopravvivenza che per volontà. Smettere di fare tutto da sole (e le mamme sono bravissime in questo), sia per non esaurirsi sia per lasciar crescere questi bambini. Fare insieme è un ottima strada per rendere i bambini man mano più autonomi e per aumentare le loro capacità manuali.  Il tempo passato insieme è valorizzato, il ritmo ci impone di andare più lentamente favorendo così un’apertura reciproca.
  • Segnarsi ciò che si desidera fare insieme. Spesso i figli desiderano fare qualcosa insieme nel momento meno opportuno. Quando accade mi segno la richiesta in una apposita pagina dell’agenda, in modo da averla sott’occhio al momento giusto. Può essere fare i cookies o i muffin insieme, leggere un libro, pitturare, giocare con la plastilina o il pongo, scrivere quella lettera, guardare le foto di quando erano piccoli, giocare a carte, fare un lavoretto…
Cucinare torte con i bambini nel gestire al meglio il tempo in famiglia
Cucinare con i bambini dà grande soddisfazione a tutti

3. Giocare sempre d’anticipo

  • Preparare la sera tutto ciò che occorre al mattino. Ma soprattutto insegnare ai bambini ad esserne responsabili e a occuparsene. All’inizio questo richiede del tempo, sinceramente più tempo di quanto ci metterebbe una mamma, ma i frutti poi arrivano. Questo permette di poter essere più rilassati al mattino, iniziare la giornata meglio e riuscire a stare insieme senza ansie e litigi (forse).
  • Impostare il menù settimanale / mensile a grandi linee seguendo la stagionalità di frutta e verdura, tenendo sempre presente il menù scolastico. Questo vi eviterà l’esilarante commento serale: “ma mamma, questo l’ho già mangiato a pranzo!!”
  • Impostare una prima parte della cena la mattina presto, la domenica o prima di prendere i bambini a scuola. I bambini nel pomeriggio potranno aiutare a preparare la cena, evitando così  “il problema” di doverli intrattenere mentre si prepara. Ovviamente è possibile solo all’età giusta e con molta attenzione ai fornelli.
  • Se avete bisogno di spunti e idee per il menù del mese e per fantastiche merende guardate qui.

4. Gestire al meglio il tempo in famiglia: avere sempre la stessa routine

  • Avere sempre gli stessi orari e la stessa routine aiuta e tranquillizza i bambini perché sanno cosa aspettarsi. Ci sono momenti precisi che scandiscono la giornata: la sveglia, la colazione insieme, la scuola, il gioco, i compiti (per fortuna non tutti i giorni), l’ora della cena, il momento del bagno, la preparazione dei vestiti e dello zaino per il giorno dopo, la lettura serale.
  • Tutelare il sonno dei bambini e fare in modo che possano risposarsi. I miei figli dormono almeno 10 ore a notte e ogni giorno ho chiaro che non possiamo andare oltre un certo orario. Per la loro serenità e per la mia sanità mentale ovviamente.

5. Dire più SI che NO

Io dico molte volte NO. Indubbiamente i no servono, fanno bene, aiutano a crescere e a non abituarsi ad avere tutto e subito. Alcuni giorni succede che sia tutto un no: non fare questo, non dire questo, non mangiare così, questo non va bene, non sederti così.

Il passo è cercare di concentrarsi di più sul positivo e su ciò che va bene. Usando tanta ironia e contando che i nostri piani subiranno continuamente cambiamenti e adattamenti. C’è sempre qualcosa da cui partire e questo aiuta a gestire bene il tempo da passare insieme ai figli.

Questo non significa eliminare i NO, ma accompagnarli. Non facciamo questo, ma vi propongo quest’altro bellissimo gioco. Non è bello comportarsi così, ma guarda che bello fare invece così.

Dire più SI che NO. Educare in offerta piuttosto che per privazione. Ogni volta che mi fanno arrabbiare o ne combinano qualcuna cerco di riflettere su cosa possa aiutarli di più a capire che quel comportamento/atteggiamento non va bene.

In questo senso è più un esercizio per me: c’è qualcosa da correggere o sono io troppo stanca per tollerare 4 bambini che allegramente saltano? Mi ricordo che sono dei bambini o penso di avere davanti dei piccoli soldatini? Cosa posso proporre invece che togliere? Farmi tante domande è come sempre un aiuto. E voi come gestite il vostro tempo con i figli?

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