Vivere in famiglia è un’occasione unica per poter imparare fin da piccoli la gestione del tempo: imparare a gestire bene questa risorsa così preziosa può fare la differenza da subito nel quotidiano ed essere di grande aiuto per il futuro.
Ma dove iniziare e a cosa fare attenzione per favorire e insegnare a bambini e ragazzi una buona gestione del tempo? Ecco qualche indicazione utile per tutte le età.
Creare delle routine
Piccole routine possono essere alla base di buone abitudini che rimangono nel tempo. Tutti avrete almeno una certa routine della sera con i figli, in particolare quando sono piccoli, a partire dall’orario della cena fino all”ora della buona notte. Questo può allargarsi a vari altri aspetti del quotidiano e della settimana scolastica e lavorativa. Si pensi per esempio alla routine del mattino tanto importante per iniziare bene la giornata, o almeno per riuscire ad uscire di casa integri e sani di mente. O ancora si pensi alle abitudini che si possono costruire per imparare a collaborare in casa: le abitudini si costruiscono infatti nel tempo e aiutano ad avere un ordine mentale e spaziale.
Senza dimenticare di personalizzare le azioni della giornata al carattere di ogni bambino: ognuno è unico e bambini diversi possono avere anche routine leggermente diverse: penso a chi preferisce prima vestirsi e poi fare colazione, a chi abbia bisogno di dormire un po’ di più, a chi sia più attivo al mattino e chi la sera. Tutti fattori da tenere in considerazione nel creare e personalizzare una routine.
Rendere il tempo qualcosa di visibile.
Non è semplice avere la percezione del tempo che scorre, dei minuti e delle ore che passano. Anche i nostri “5 minuti” talvolta sono difficilmente quantificabili per chi ci sta intorno. Rendere il passare del tempo qualcosa di visibile può essere d’aiuto in questo senso, per esempio utilizzando alcuni strumenti come la clessidra, il timer o la sveglia. L’obiettivo è mostrare ai bambini come misurare il tempo, sia per darsi degli obiettivi che per rimandare a un certo orario una specifica attività. Strumenti semplici che possono essere di grande aiuto nel quotidiano. Pensiamo ai 5 minuti per fare la doccia, all’orario in cui si è deciso di vedere un cartone, all’orario in cui aiutare a preparare la cena. Anche l’orologio da polso può essere utile e l’occasione per imparare a leggere l’ora su un quadrante magari non digitale o non solo.
Strumenti concreti
Per rimanere ancorati a terra co sono anche diversi strumenti concreti che possono essere di supporto nella gestione del tempo in famiglia e che si possono condividere anche con i più piccoli. Visualizzare il tempo che si ha davanti, gli impegni, le occasioni che ci aspettano rende maggiormente concreto il tempo e prepara i piccoli. Per esempio, pensando ai bambini della scuola primaria alcuni piccoli strumenti:
- un elenco delle attività che si devono/vogliono fare in un certo periodo
- una routine della settimana con orari/impegni/attività e appenderla in cucina (da realizzare insieme)
- un calendario per visualizzare periodi particolari, come per esempio le settimane estive o altri periodi di vacanza (da realizzare e progettare insieme)
O ancora pensando ai ragazzi più grandi è fondamentale allenarsi a stabilire le priorità, competenza che richiede un certo accompagnamento per svilupparsi. E come allenarsi? Abituandosi a utilizzare delle tecniche e degli strumenti che siano di supporto nella gestione del tempo e nell’organizzazione dello studio e del tempo libero. Come per esempio:
- creare dei piani di studio settimanali
- dividere le attività più lunghe e complesse in micro attività suddivise nel tempo
- utilizzare la tecnica del pomodoro per sessioni di compiti e studio, se non conosci questa tecnica leggi qui
Creare insieme nuove abitudini
In alcuni momenti e ciclicamente c’è bisogno di evolversi e cambiare alcune abitudini. I bambini crescono, alcune circostanze cambiano e occorre coinvolgere i figli maggiormente nella gestione dell’azienda “famiglia”.
Coinvolgere bambini e ragazzi nelle nuove abitudini è essenziale: in questo modo sono corresponsabili del nuovo assetto e di eventuali nuove responsabilità. Infatti man mano che i piccoli di casa crescono occorre sempre più accompagnarli e coinvolgerli quando occorre introdurre nuove abitudini o cambiare quelle esistenti.
Il loro contributo sarà senz’altro migliorativo rendendoli protagonisti di questi nuovi cambiamenti. Inoltre non dimentichiamo di lodare e premiare con stima una buona abitudine: un successo che riguarda tutta la famiglia.