3 Alternative ai dispositivi digitali
Nella ricerca di un equilibrio fra il tempo che si passa attaccati a uno schermo e il tempo che libera l’immaginazione e il pensiero, emergono tante alternative: in questo post trovate 3 alternative ai dispositivi digitali, per bambini e non solo!
Perché è importante proporre delle alternative?
La tecnologia e gli schermi tendono a essere invasivi nella vita quotidiana: più spazio viene lasciato e più spazio tendono a conquistare. In alcuni momenti non ci sono alternative e godiamo anche di tutti i vantaggi che la tecnologia ci porta, pensiamo alla didattica, a classroom, al registro elettronico. O ancora agli svariati mezzi per approfondire un argomento, fare una ricerca, informarsi o guardare un documentario.
Per quanto riguarda il tempo libero e i momenti di intrattenimento dei bambini ci sono tante e diverse alternative. Un tempo libero dagli schermi va preservato e protetto. Ai genitori e agli adulti di riferimento spetta fare delle proposte, si tratta di gettare dei semi, di creare delle abitudini e far diventare familiari alcuni strumenti più di altri.
Saranno poi gli stessi bambini a manifestare il loro interesse per una cosa piuttosto che per un’altra, ma spetta agli adulti preoccuparsi che queste alternative vengano presentate.
3 Alternative ai dispositivi digitali
Le alternative sono tante, per iniziare oggi ne troverete 3, adatte a bambini dai 5 anni di età in su (a parte la prima per la quale non vedo limiti :-))
Leggere
Leggere è da sempre una proposta valida e ricca. Per ingannare il tempo dell’attesa dal medico, come momento di relax appena tornati da scuola e prima di andare a dormire. Leggere mentre si aspetta che la cena sia pronta o che la mamma torni a casa. Può aiutare nei momenti di nervosismo o quando è necessario creare e fare un po’ di silenzio in casa.
È semplice e immediato proporre la lettura? No. O meglio, non è semplice vincere la competizione con uno schermo, che sia un tablet o la TV. Richiede almeno inizialmente la nostra partecipazione nella lettura condivisa, oltre tendenzialmente alla nostra passione per la lettura e alla ricerca dei libri giusti.
Ne vale la pena?
Assolutamente sì. Sarà impegnativo all’inizio, ma poi diventerà naturale, ancora di più se è possibile associare alla lettura un tempo e un luogo sempre uguali.
Raccontare Storie
Se è vero che leggere apre la mente e libera l’immaginazione, ancora di più ascoltare le storie. Leggere ad alta voce ai figli o inventare storie (magari sempre le stesse) incolla i loro occhi e la loro attenzione molto più che uno schermo. Il top sono le nonne quando nelle sere invernali si mettono a raccontare qualche storia ai bambini: gli animi si placano e gli occhi si animano.
Non sempre si può avere una nonna a disposizione o avere tempo, pazienza e fantasia per farlo. Ma esiste anche una vera e propria scatola magica che i miei figli ormai adorano: si stratta della Fabbrica delle Storie, prodotto che mi è stato inviato da Lunii e che stiamo adorando.
Di cosa si tratta? Una vera e propria scatola magica con la quale si possono comporre ed ascoltare infinite storie ovunque ci si trovi, in viaggio, a casa, dal medico. Si scelgono i personaggi (protagonista e compagno), l’ambientazione e un oggetto e la storia inizia. Mentre si ascolta si allenano immaginazione, memoria, vocabolario e pensiero creativo. Oltre alle storie da comporre già presenti in questa scatola magica, si possono acquistare a parte dei cofanetti disponibili nei negozi e altrettanti titoli sono disponibili sull’app Lunii, continuamente aggiornata con nuovi audiolibri interattivi.
Mi ha stupito la partecipazione all’ascolto anche dei figli più grandi e mi è capitato di proporlo in alternativa alla tv o al tablet dopo una giornata pesante, rivelandosi un’ottima idea e un’occasione preziosa per loro. Per saperne di più potete guardare qui e se pensate di inserirlo nella vostra lista dei desideri potete utilizzare questo link affiliato.
Fra le varie storie disponibili sul catalogo del Luni Store abbiamo ascoltato “Tutti a Scuola” di Claudia Mencaroni. Una storia che racconta le avventure scolastiche di svariati bambini nei quali ci si può riconoscere e immedesimare. Un ottimo spunto anche per affrontare la nuova avventura scolastica e rilassarsi dopo una lunga giornata.
Costruire Braccialetti
La terza alternativa l’abbiamo sperimentata abbondantemente la scorsa estate e riguarda la manualità fine, competenza che i bambini rischiano di perdere, ma che rimane molto importante. Quest’estate, infatti, i miei figli, sotto la spinta del dolce creativo di casa, si sono cimentati nella produzione di braccialetti creati con minuscoli elastici colorati. Le loro piccole mani si sono messe al lavoro per creare questi braccialetti da regalare ad amici e parenti. Per diversi giorni ogni minuto libero era dedicato a quest’attività: occorre pazienza, precisione e una certa manualità fine.
È un lavoro che dà soddisfazione: rapido e creativo. I miei figli inoltre hanno maturato anche un progetto economico-aziendale notevole che tuttora vogliono portare avanti: una vendita al dettaglio per autofinanziarsi nuove scatole di braccialetti.
Rimarrete colpiti dalla velocità con cui arriveranno a creare dei braccialetti e indossare uno dei loro braccialetti sarà un segno evidente della vostra unione e della vostra stima per loro.
Qui trovate un esempio di questi kit di braccialetti con link affiliato.
Le alternative ai dispositivi digitali sono tante, proporle e dargli spazio permette che ci siano occasioni preziose. Preziose per la crescita dei nostri figli, cercando di far emergere e di dare spazio alla personalità e ai talenti di ognuno.
Carissima Betta, dopo avere letto il post in cui parlavi del raccontastorie di Lunii, ho deciso di regalarlo ad Anna per Natale. Regalo super azzeccato! Le piace da impazzire, gira sempre con la radio e ascolta e riascolta le storie continuamente! Grazie del prezioso consiglio!
A presto!
Ciao Marta, sono davvero contenta che Chiara abbia apprezzato e ti averti potuto dare un consiglio. Anche noi l’abbiamo trovato davvero un oggetto utile e di grande aiuto. Un abbraccio