Le giornate ideali si vanno spesso e dolorosamente a scontrare con le giornate reali e le mamme questa cosa la sanno bene. Si tratta di aspettative irrealistiche, poca organizzazione o di una inevitabile circostanza della vita da mamma? E come si fa a prendere con il sorriso queste giornate così impegnative??
Programmi ideali e vita reale
Il nuovo assetto familiare e la ripresa di una vita scolastica, sociale e lavorativa intensa hanno messo a dura prova le mie doti organizzative e l’organizzazione familiare è in continuo assestamento. Il mio desiderio di fare tante cose è in perenne conflitto con l’inevitabile scelta di come meglio spendere il mio tempo (le sempre e solite 24h…).
Nel mio mondo ideale non ho mai smesso di scrivere su questo blog e di fatto ho continuato a farlo con i pensieri, prendendo appunti sulle note del telefono e fotografando perle preziose. Avrei voluto scrivere tantissimi post e ne ho scritti solo alcuni stralci. Mi sono trovata a dover fare pace sia con il mio desiderio di fare mille cose che con l’eterna spinta ad essere circondata solo da ordine, pace e armonia.
Una nuova vita è entrata nella nostra famiglia e un uragano di gioia e cambiamenti ci ha sommersi. Letteralmente.
L’estate: apoteosi di giornate reali
L’estate 2021 è stata l’ennesima conferma di questa scoperta: le giornate ideali delle mamme sono spesso distanti da quelle reali. Sono partita in quarta, volendo godermi ogni istante con i miei bambini fra mare, montagna e amici. Potendo stare con loro senza il pensiero del lavoro desideravo godermi ogni istante. E’ stata una bellissima estate che ha totalmente prosciugato le mie energie, il mio spirito e la mia iniziativa…
Poi è arrivato settembre con l’inizio della scuola e di tutte le attività, sempre con un piccolo esserino al seguito. E’ stato uno stravolgimento notevole, anche se adoro settembre mi sono inizialmente ritrovata dentro un uragano faticando a trovare il mio approdo.
Una volta assestati, ho dovuto pensare al mio rientro al lavoro e all’organizzazione intorno a questo particolare nuovo inizio. L’equilibrio al momento è naturalmente in continua evoluzione e si viaggia su un filo sottile scosso continuamente da mille imprevisti. E spesso mi dico: forse non sarebbe più realistico smettere di cercare questo equilibrio e affrontare “solo” la giornata?
Mamme: dalle giornate ideali a quelle reali
Tutto questo post sbrodolata è per dire che sto imparando ad amare le mie giornate reali, senza dimenticare le mie giornate ideali, la passione e l’interesse che mi ha spinto (letteralmente) ad aprire questo blog e che mi grida di non smettere. Allora eccomi qui, non mollo. Di corsa come sempre, ma avendo imparato negli anni a fermarmi. Leggere, pensare, riflettere, scrivere: ossigeno per la mia vita.
Nella mia giornata ideale di mamma c’è sempre un programma molto intenso. Una serie infinita di cose da fare-vedere-organizzare, propositi, obiettivi, desideri. Nella visione di quelle giornate si può fare tutto, tutto fila liscio, i bambini collaborano, io mamma non perdo mai la pazienza e tutto va per il meglio. Spesso dentro queste giornate c’è l’impossibile e ci sono dei giorni che succede davvero così, perché le mamme riescono a fare l’impossibile!
Tuttavia, ci sono molte, moltissime giornate reali. Le giornate quelle ruspanti, calde, incasinate. Le giornate in cui nulla sembra andare nel verso giusto, o meglio nulla sembra andare come avevo immaginato.
Sono le giornate nelle quali occorre essere davvero realisti: misurare le proprie forze e imparare a vivere l’istante.
Abbassarsi all’altezza dei propri figli e sintonizzarsi con loro. Osservarli e cercare di capire cosa davvero ti stanno comunicando. Beccarsi le crisi di rabbia, ascoltare i loro litigi senza tregua, negoziare con chi non intende alzarsi dal letto e andare a scuola, cogliere il disagio di uno e l’entusiasmo di un altro. Accogliere tutti i malumori, stare in silenzio piuttosto che esprimere il proprio disappunto. Aspettare. Cambiare programma ancora e ancora. Provare a prenderla sul ridere perché di strategie non ne ho più. E poi fermarsi, magari a leggere un libro insieme o a giocare insieme.
La ricchezza delle giornate reali
Nelle giornate ideali di mamma sono solo stanca e felice. Elettrizzata e con energie infinite.
Nelle giornate reali sono stanca, incazzata, perplessa, in ansia, felice, distrutta, fiduciosa. Scopro sempre qualcosa, imparo dei miei errori e tento di accogliere le mie debolezze e quelle dei figli.
Sono le giornate nelle quali non sono fiera di me, ma almeno non rischio di dimenticarmi della cosa più importante. Tutto mi è dato. Donato. Anche questo tempo, così bello e così impegnativo da lasciare letteralmente e fisicamente senza fiato.
Ti ringrazio per questo post, a volte condividere esperienze, perplessità e soprattutto difficoltà tra mamme aiuta a non sentirsi sempre inadeguate perché le mamme devono essere delle acrobate. Ci viene richiesto tutto e il contrario di tutto senza avere un attimo per noi che possa ricaricarci e darci le energie per andare avanti e ne dovremmo essere anche felici. Ma sapere di non essere sole.
Trovo che il confronto con le altre mamme sia una vera manna da cielo, non siamo sole e soprattutto non siamo le sole a fare fatica o ad avere delle difficoltà!
Adoro le giornate reali, così ricche e piene e spero che ogni momento lasci una traccia profonda nel mio cuore.
Si davvero, queste giornate reali sono da abbracciare e la loro ricchezza ci può davvero sorprendere
Se si abbandona l’ideale e si vive nel reale si accumulano molte meno frustrazioni. Ovviamente è normale fare programmi ma non si sa mai cosa ti riserva una giornata. Anch’io mi innervosisco quando non riesco a fare tutto quello che avrei voluto, anche questo è normale, ma forse si dovrebbe prendere la vita con più leggerezza ed adattarsi a quel che viene. Con fiducia. Senza arrabbiarsi per le cose che non sono cosi importanti. Comunque l’epilogo dell’articolo è quello a cui si dovrebbe aspirare: gratitudine e accoglienza per quello che ci è dato. E tu ci sei arrivata.
Adattarsi a quel che viene con fiducia! In fondo queste giornate reali ci portano in dote più di quanto pensiamo! Grazie per il tuo prezioso commento!
Hai descritto esattamente quello che provo io come mamma di tre figli. Inizialmente mi dicevo che sono piccoli e presto avrei ripreso in mano la mia vita ideale, con il blog e attività creative, invece mi trovo sempre piu’ presa tra tutti gli impegni reali che ripudiavo, invece li sto apprezzando perché vedo i risultati di serenità ed equilibrio sui miei figli.
Grazie per questo articolo.
E la serenità e l’equilibrio dei nostri figli non si costruisce certo in un giorno, ma è un lungo percorso e direi uno dei nostri compiti principali! Grazie a te
Bhè che dire una perfetta analisi da mamma! Io purtroppo sono sia mamma che insegnante e spesso le due si prendono a schiaffi ma spero nel tempo di riuscire a vedere qualche risultato di questo immenso lavoro ripagato con un semplice sorriso o un abbraccio!
Vedrai che i risultati si vedranno, non i nostri tempi, ma allenando la nostra pazienza!!