Viaggiare con i bambini non è sempre semplice e come genitori ci si potrebbe scoraggiare ancora prima di iniziare a fare le valigie, ecco perché in questo post troverete 5 consigli pratici per partire con il piede giusto. Qualche piccola accortezza può alleggerire il carico mentale per poter partire anche con più bambini al seguito e soprattutto per poter godere dei giorni di viaggio.
Viaggiare con i bambini: 5 consigli utili
Definire un budget e scegliere con attenzione la sistemazione
Trovare la sistemazione ideale è indubbiamente un lavoro. Una volta definito il budget e le date ci si mette alla ricerca. Di sicuro alloggiare in una casa dà la possibilità di avere spazi più confortevoli e di avere sempre tutto a disposizione per i pasti. Il costo è più contenuto rispetto agli hotel e sarà più semplice gestire i piccoli e avere spazio per muoversi. Inoltre, questo permetterà di cenare a casa a fine giornata e iniziare con una colazione lenta abbondante quella nuova. Inutile dire che fare un menù e portare già con voi la spesa essenziale sarà di aiuto: si potrà stilare un menù per le cene che possa essere equilibrato, semplice e pratico.
L’organizzazione del bagaglio
Organizzare bene con anticipo e nel minimo dettaglio le valigie con il necessario da portare è sicuramente un passo importante. Si inizia già a viaggiare pensando alle mete, all’itinerario previsto, con un occhio al meteo previsto e alle temperature medie di stagione.
Il mio consiglio è di rendere autonomi su questo i bambini già dai 6/7 anni: si possono preparare insieme degli outfit per i diversi giorni, dare loro uno zaino o un borsone da gestire in autonomia durante la vacanza. Oltre ai vestiti bisogna ricordarsi gli accessori per il bagno, poi un libro, dei giochi poco ingombranti (come le carte per esempio), occhiali da sole, mp3 o cd da ascoltare in auto. Un piccolo sacchetto per riporre i vestiti usati da lavare, oltre a ciabatte e scarpe di ricambio. Un pensiero in meno per voi e autonomia maggiore per loro.
L’ottimale è avere un bagaglio essenziale (le lavanderie e i negozi esistono quasi ovunque), con uno zaino con l’essenziale per i più piccoli, da tenere sempre a portata di mano.
Pianificare le giornate e le tappe pensando a tutti
Nella pianificazione di ogni giornata è bene tenere presente la resistenza, le forze e l’entusiasmo dei bambini presenti.
- Quanto percorso fare in auto e quanto a piedi?
- In quali orari?
- Dove fermarsi per fare pranzo o pausa bagno?
Può essere utile quindi prevedere diverse opzioni che tengano conto delle energie e dell’età dei bambini, con un occhio agli orari dei pasti se ci sono bambini piccoli. I bambini avranno probabilmente bisogno di fare svariate soste e spuntini e avranno anche voglia di giocare, correre, muoversi e necessità di tempi di relax.
Se si intende visitare musei, abbazie o monasteri verranno sicuramente apprezzate le audio guide: coinvolgenti e personali sono di grande aiuto per seguire bene una visita. In sintesi si può dire che sono tempi organizzati, ma flessibili. Lasciare spazio a un programma definito, ma pronto a cambiamenti.
Coinvolgere i bambini e i ragazzi
Coinvolgere i bambini e ancora di più i ragazzi è un ottimo stimolo perché possano essere protagonisti del viaggio. L’ideale è partire con degli amici, il viaggio sarà così sicuramente più atteso e apprezzato anche dai ragazzi. Amici per loro e amici per voi.
Un’idea per i più grandi è coinvolgerli nello studio dell’itinerario e delle città che si andranno a visitare, delegando loro la spiegazione di qualche monumento, chiesa o luogo di interesse storico.
Condividere del tempo insieme può rivelarsi davvero un momento di crescita per adulti e bambini: insieme si impara anche a guardarsi, aspettarsi, adeguarsi all’altro e condividere gioie e malumori.
Viaggiare con i bambini: Essere flessibili e sportivi
Non si può partire pensando ingenuamente che tutto andrà secondo il programma che è stato definito. Questo porterebbe solo grande frustrazione al primo imprevisto o rallentamento. E’ bene prepararsi ad essere sportivi, aperti all’imprevisto e con aspettative non troppo alte. Non sarà tutto perfetto, non riuscirete a vedere tutto, non sempre saranno tutti di buon umore, ci saranno litigi e momenti di nervosismo. Ma ehi, ricordatevi che siete in vacanza, con degli amici e in posti splendidi.
Viaggiare con i bambini per me significa crescere in viaggio, una esperienza che abbiamo concretamente fatto nell’ultimo anno. Si cresce davvero e si torna cambiati. Avere a mente alcuni semplici criteri nell’organizzazione può davvero fare la differenza per partire in serenità e godersi l’istante.